La vita di fra' Gabriele Maria Allegra si può leggere come la storia di un grandioso e candido sogno giovanile che si è avverato nei modi e nei tempi di Dio. Nelle memorie racconta del suo risoluto desiderio di partire per la Cina per tradurre nella lingua di quel grande paese la Scrittura. La sua opera di scriba, concepita per "dare Cristo ai cinesi e i cinesi a Cristo" è stata sorretta dalla fede nella potenza di Dio che opera meraviglie con gli strumenti più poveri e inadeguati. Un'impresa ardua, nata sotto lo sguardo della Vergine Assunta, da lui particolarmente venerata, alimentata anche dalla viva e gioiosa consapevolezza che Dio ama la parola dell'uomo, di ogni uomo. Conoscere la grammatica di un sogno benedetto che ha visto il Verbo farsi libro in Cina può spingere i nostri giovani, incapaci di sognare, a desiderare cose grandi per continuare a sperare ancora.