È senz'altro sintomatico, e decisamente promettente, il fatto che oggi la teologia cattolica, alla ricerca di un nuovo equilibrio e di un nuovo slancio che le permetta d'interpretare con pertinenza e impatto performativo le molteplici sfide proposte dal cambiamento d'epoca che stiamo attraversando, faccia ricorso al classico assioma gratia supponit naturam. In effetti, nella sua icastica sinteticità, esso esprime il cuore dinamico dell'intelligenza evangelica della realtà. Ma che cosa significa e comporta, in verità, questo assioma e quali ne sono l'origine e la storia? Il grande merito del magistrale e per molti versi teologicamente strategico saggio di Simone Billeci è quello di rispondere con oculata documentazione e competente cognizione di causa a queste domande assumendo come ideale chiave interpretativa la teologia di un maestro come Joseph Ratzinger, evidenziandone così ancora una volta, se ve ne fosse bisogno, lo spessore e la lungimiranza. Dalla Prefazione di Piero Coda