La riflessione assume come motivo conduttore la categoria del viaggio, tema centrale in tutta l'opera lucana, connotata in senso fortamente teologico. Il peregrinare descritto da Luca si delinea in modo duplice: da una parte il viaggio della parola eterna di Dio, che entra nel mondo attraverso il ministero angelico e inizia la sua avventura terrena per mezzo della fede accogliente del credente, ponendo la sua dimora tra i figli dell'uomo e camminando con loro fino al dono di sé; dall'altra il peregrinare di coloro che hanno accolto la parola e ne sono diventati dimora, arca santa della presenza, chiamati a compiere con la perseveranza della fede il loro cammino di discepolato, che li rende come il loro maestro, portatori della parola sino all'estremità della terra. L'indagine esegetica e teologica cerca di desumere, dall'analisi di alcuni riferimenti di tipo narrativo e retorico presenti nel terzo Vangelo, gli elementi strutturali del viaggio, con l'intento di individuare le tappe e i tratti essenziali del profilo spirituale del discepolato.