Roma, seconda metà del I secolo d.C. Un anziano Vescovo narra alla sua comunità il suo incontro personale con Gesù, il crocifisso risorto. Quel Vescovo è Pietro, il pescatore di Galilea chiamato da Gesù a diventare “pescatore di uomini” (cf. Mc 1,14-20). Il suo segretario, Marco (At 12,12), autore del più antico dei Vangeli, conserva con cura la memoria di Pietro, il pescatore diventato pastore del gregge di Cristo. Dopo la morte e risurrezione di Gesù, Pietro viene nuovamente chiamato dal risorto, questa volta a diventare pastore: “Mi ami? Pasci le mie pecorelle” (cf. Gv 21,15-22). Pescatore e Pastore, due chiamate che trasformano radicalmente la vita di Pietro: da umile pescatore di Galilea a pescatore di uomini e pastore del gregge che Cristo ha riscattato a prez- zo del suo sangue.