Negato, deturpato, discriminato, massificato, "plastificato", il volto umano ha conosciuto, nell'epoca contemporanea, alcune tra le sue più radicali forme di distruzione. Allo stesso tempo, proprio nella nostra contemporaneità, laddove le tenebre dell'eclissi si sono fatte più profonde, il volto umano è stato capace di rivelare un indisponibile "resto" di umanità che rimane come misura e giudizio sugli uomini e sulla loro storia. Il presente volume, frutto della collaborazione di più autori, italiani e stranieri, specialisti in differenti ambiti di ricerca, offre un ampio e articolato percorso che, senza pretese di completezza, sia però di orientamento nell'eterogenea ricchezza del tema. Viene così tracciata una mappa, la carta di un vasto territorio solo in parte esplorato. Si tratta di un intrico di linee dalle direzioni contrastanti, talora contraddittorie, che lascia emergere il profilo di una figura enigmatica e, insieme, familiare. A noi pare un volto, il volto dell'uomo contemporaneo. E chissà che il lettore, chinandosi su queste pagine, non vi ritrovi qualcosa del proprio.