La parte della Bibbia conosciuta come "Gli Scritti" (Ketuvim in ebraico) raccoglie libri e tradizioni sapienziali risalenti all'epoca persiana o al primo periodo ellenista. I testi, frutto di una società patriarcale che definisce le persone a partire dal loro status socio-economico, dal sesso o dall'età, riproducono perlopiù la piramide sociale del patriarcato, ma all'interno di un ampio ventaglio di rapporti di genere dove si incontrano numerose figure femminili. Per questo motivo emergono differenziate interpretazioni che fanno emergere le voci delle donne in polemica con le posizioni egemoniche del potere. Questo volume si compone di quattro parti. La prima parte studia la realtà delle donne nel periodo persiano. La seconda presenta criticamente la tradizione sapienziale di Israele e le sue numerose figure femminili. La terza si occupa di voci di donne e di metafore femminili presenti nei libri poetici e, infine, la quarta si concentra sulle storie di Rut, di Ester e di Susanna nelle loro situazioni di conflitto.