Il Medioevo ebraico, lungi dall’essere solo un’epoca di persecuzioni e oscurantismo, si rivela un periodo di straordinaria fioritura culturale e spirituale. Questo volume esplora la ricchezza di un'era che, dal VII al XVIII secolo, ha plasmato l'ebraismo come lo conosciamo oggi. Un tempo in cui i grandi manoscritti presero forma, la Qabbalah dischiuse nuovi orizzonti spirituali e la narrativa ebraica si arricchì di interpretazioni innovative dei testi sacri. Il volume mette al centro le figure femminili della Bibbia – da Eva a Ester, da Sara a Giuditta – e il loro ruolo nella letteratura rabbinica e mistica, offrendo così un’approfondita analisi del rinnovamento della lingua ebraica, dello sviluppo del pensiero filosofico in dialogo con cristianesimo e islam e della nascita di nuove tradizioni interpretative.