La Bibbia e la sua autorità costituiscono il nodo problematico sul quale si costruisce l'età moderna: intorno ad essa, infatti, e alla sua corretta interpretazione si spaccano la cristianità e l'Europa. Le donne sono indiscusse protagoniste dell'inquieta vita religiosa dei secoli XV-XVII sia nelle loro istanze di riforma del periodo umanistico sia nelle strategie di resistenza messe in atto nell'epoca della Controriforma che ostacola un loro approccio diretto con i sacri testi. Il volume affronta il cruciale rapporto donne-bibbia attraverso l'analisi di fonti inquisitoriali, letterarie, iconografiche e musicali in un originale intreccio tra ottica maschile e sensibilità femminile focalizzato sulle differenti realtà geografiche e culturali di Italia, Spagna, Francia, Portogallo, Austria ed America latina. Lo sguardo attento alla particolarità dei contesti fa emergere un oggetto d'indagine che è al tempo stesso contenuto e forma di una relazione problematica, ma anche creativa e dinamica, con il testo biblico.