La teologia pastorale è una disciplina teologica relativamente giovane. Malgrado la sua giovinezza, essa ha subito in poco più di due secoli profondi cambiamenti, che le hanno permesso di passare da scienza pratica regolativa dei comportamenti dei pastori, con chiara connotazione clericale, a scienza teologico-pratica, capace di riflettere teologicamente sulle prassi ecclesiali, dandole chiari indirizzi di azione. Ha così accompagnato e favorito il cambiamento ecclesiale. Il presente libro, rende ragione del percorso storico della disciplina e dei suoi attuali esiti. Esso si articola in due parti. Nella prima parte, attraverso la disamina della doppia nascita (Rautenstrauch 1977 e Schleiermacher 1810) e del pensiero di autori "classici" del '900, s'individuano alcuni punti cardini della riflessione epistemologica sulla disciplina. La ulteriore riflessione epistemologica, che si avvale anche dei contributi della contemporaneità, chiude questa parte. Nella seconda parte si offrono alcuni "temi attuali" che disegnano un possibile itinerario teologico-pastorale dell'attuale prassi ecclesiale, finalmente ricuperata dalle strettoie della cristianità e lanciata verso l'evangelizzazione: dalla necessità di una pastorale fortemente centrata sulla evangelizzazione e sul primo annuncio alla creazione di comunità cristiane missionarie, nella piena accettazione e valorizzazione di un contesto culturale laico e plurale.