Com'era in privato Josemaria Escrivá? Qual era la dimensione umana di un santo come il fondatore dell'Opus Dei? Quale fu il suo atteggiamento dinanzi alle accuse e alle "congiure" mosse contro l'Opera da lui fondata? Che rapporti ebbe con gli uomini importanti del suo tempo, fossero di Chiesa o della società civile? Questo libro è assai più di una risposta esauriente a questi e ad altri interrogativi. Pilar Urbano, giornalista di razza e di talento, dotata di curiosità inesauribile, si dedica alla figura di Escrivá, un personaggio di grande statura, e affronta questo lavoro con audacia, consapevole delle difficoltà ma fedele a una scrittura giornalistica volta a informare con rigore, senza concessioni alle opinioni personali. "Sono entrata laddove il lettore avrebbe voluto entrare. Sono stata nella sua casa di Villa Tevere. Ho registrato un'infinità di dettagli, avventurandomi nei meandri di abitazioni, corridoi, cortili. Mi sono immersa nell'ascolto di racconti minuti, domestici, personali, di chi lo aveva conosciuto da vicino o aveva vissuto con lui. Ho avuto fra le mani un'infinità di carte, annotazioni, documenti, un meteriale ricchissimo di non facile consultazione". Con la profondità e l'intuizione del suo sguardo, l'autrice si addentra nella vera personalità del santo, va al di là del possibile stereotipo devozionale e ci consegna la figura sorprendente di un uomo di fede e di azione, con la testa in Cielo ma con i piedi ben piantati sulla terra.