Un testo sul tema della carità è il coronamento opportuno come segno permanente dello sforzo dell'intera Diocesi di Aversa nel cammino di "educazione alla carità". È un cammino, non un atto semplicemente: un percorso di dialogo, di messa in discussione delle proprie convinzioni, per fare della carità uno stile di vita, non un precetto soltanto. Ecco, quindi, che al termine dell'Anno Pastorale 2014/2015 dedicato alla carità, questo testo vuol essere una pietra miliare, indizio di un percorso ancora in fieri. Gli argomenti esposti nel testo non sono il risultato di una tavola rotonda, né hanno come scopo l'analisi dell'argomento sotto varie prospettive; sono soltanto provocazioni - nel senso etimologicamente più coinvolgente - ovvero un invito ad uscire fuori da sé per accogliere la prospettiva dell'altro, lasciandosi interpellare. "Accettare o meno il principio di carità" afferma il professor Villano nel suo contributo, "significa porsi nell'alternativa tra interpretare e non interpretare": una posizione di equilibrio tra il comprendere l'interlocutore e il lasciare che il mistero dell'altro rimanga inviolato. In questa prospettiva, si alternano riflessioni di carattere teologico e filosofico/speculativo (Bortone, Cumerlato e Villano), pastorale e didattico-pedagogico (Capezzuto, Nappa e Pirozzi), biblico (Ciccarelli) e letterario (Graziano), al fine di dare al contributo quell'ariosità di chi non propone contenuti, ma provoca discussione, anche a discapito della omogeneità strutturale del testo. L'augurio è che la lettura del testo sia di giovamento al lettore per la ricerca e la riflessione personale, e - perché no - per conoscere sempre meglio le risorse e gli sforzi della nostra chiesa particolare.