Un testo, Coltivare il cuore, in continuità coerente e contestualizzante, con la proposta che ci viene da tutta la Chiesa in preparazione al Sinodo Giovani, fede e discernimento vocazionale e si assume la responsabilità di tradurre in esperienza regionale, cioè locale, quanto viene indicato come cammino propedeutico, come mentalità da rinnovare, come esperienza da raggiungere. È scelta di linguaggio-prossimo, cioè di un parlare, scrivere, riflettere in modo incarnato, a contatto con la realtà e non semplicemente ribadendo i discorsi di sempre, principi teorici, importanti, ma lontani spesso dalla percezione reale dei nostri giovani, e forse, anche dei nostri operatori di pastorale vocazionale. Ma il nostro testo contiene anche una sua nota specifica, locale, sempre sinodale, ma di quella di sinodalità che si compie come communio sanctorum nella terra-cielo di Sicilia.