L'uomo è "animale di realtà", è vincolato al reale prima ancora che ne assuma consapevolezza. La realtà ci interpella, nessuno può sottrarsi alle sue sfide e alle sue domande. Riconoscere il vincolo del reale non è solo questione di intelligenza ma ancor prima è appello all'onestà e alla responsabilità personale. Su questi temi l'Istituto di Filosofia della Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale - Sezione San Luigi ha promosso una ricerca a partire dall'esplorazione dei testi di Xavier Zubiri e facendo memoria della strage avvenuta trent'anni fa all'Università Centroamericana di El Salvador, dove un gruppo di professori gesuiti - variamente sollecitati dal pensiero di Zubiri - erano impegnati nella formazione a servizio dei più deboli. Il realismo che emerge dai contributi qui raccolti intende contestare non solo il realismo ingenuo ma anche qualsiasi richiamo alla realtà che sia miope, falsamente prudente, complice della mancanza di speranza. Il tema è affrontato da molteplici prospettive e approcci disciplinari, secondo i criteri proposti da Veritatis gaudium. Metafisica, epistemologia, filosofia della religione, etica, teologia, fisica e biologia si confrontano sull'apertura del reale e sulla forza di interpellanza.