La proposta di una riflessione metafisica nel presente può risultare a prima vista inattuale o quanto meno problematica. La crisi delle certezze e l'eccesso di specializzazioni sembrano suggerire che un discorso integrato sull'intero costituisca semplicemente un residuo del passato. Muovendo dall'esigenza di chiarire il senso e i limiti di un pensare metafisico nell'attuale contesto, il volume si apre con un'intervista al prof. Saturnino Muratore S.J., docente emerito di Filosofia Teoretica presso la Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale (sezione san Luigi). In modo semplice e accattivante, l'intervista condotta da Antonio Trupiano - da circa trent'anni collaboratore di Muratore - costituisce un valido strumento di indagine per quanti si accostano alla complessità del pensiero metafisico, sia nelle Facoltà e negli Istituti ecclesiastici, sia nelle Facoltà di Filosofia delle Università civili. Preso atto della crisi della filosofia neoscolastica, il percorso indicato da Muratore valorizza la svolta al soggetto dell'età moderna e affronta l'indifferibile sfida dell'integrazione tra saperi. Negli altri tre saggi raccolti nel volume, P. Coda, S. Muratore, e A. Trupiano sviluppano ulteriori aspetti del rinnovamento degli studi filosofico-teologici, in ascolto delle istanze promosse dal Concilio Vaticano II.